Shuffle & Walking bass - Classical & FingerStyle Guitar

Classical & FingerStyle Guitar
Vai ai contenuti

Shuffle & Walking bass

Fingerstyle > La tecnica
Il Blues
Shuffle, Turnaround e Walking Bass sono movimenti musicali a struttura circolare tipici del blues.
Il blues è una forma musicale vocale e strumentale la cui forma originale è caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute e dall'uso, nella melodia, delle cosiddette blue note.
Le radici del blues sono da ricercare tra i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati meridionali degli USA (la cosiddetta Cotton Belt). La struttura antifonale (di chiamata e risposta) e l'uso delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera dissonante e che in Italia valse al blues il nomignolo di musica stonata) apparentano il blues alle forme musicali dell'Africa occidentale.
Molti degli stili della musica popolare moderna derivano o sono stati fortemente influenzati dal blues.
La ricerca musicale di molti artisti ha portato il blues, e soprattutto il jazz, a contatto con molteplici realtà musicali, creando stili sempre nuovi e differenti.
Il blues è composto da diversi movimenti circolari presenti a tutte le scale di grandezza:
a livello ritmico si presenta come una figura chiamata shuffle, movimento sincopato a metà strada tra le terzine e i sedicesimi, che produce una continua tensione verso il beat successivo;
a livello di struttura si ha una ripetizione ossessiva della stessa serie di accordi e frasi musicali, con variazioni più o meno significative e/o regolari;
alla fine di ogni strofa si assiste al cosiddetto turnaround, tradotto spesso in italiano come giro di boa, concluso quasi sempre con il V grado. (Fonte: Wikipedia)
Per quanto concerne la progressione armonica che caratterizza il blues, essa trova il suo fondamento nella cosiddetta "teoria dei tre accordi". Secondo questa teoria in qualsiasi tonalità ci sono sempre tre accordi che appaiono in ogni progressione fondamentale. Questi accordi suoneranno sempre bene insieme qualunque sia la loro successione e qualunque sia la tonalità. Sono chiamati accordi principali  e rappresentano i blocchi fondamentali di ogni composizione. Essi sono gli accordi costruiti sul I (tonica), IV (sottodominante) e V grado (dominante) della scala. Nello schema seguente vengono riportate le principali progressioni armoniche basate sulla teoria dei tre accordi. Come si vede, la tonica e la sottodominante possono essere maggiori, minori o di settima mentre la dominante nella quasi totalità dei casi è di settima.




La progressione più comune di blues è il cosiddetto blues a 12 battute. Questa progressione è così strutturata: accordo di tonica (1° grado della scala) - quattro battute; accordo di sottodominante (4° grado) - due battute; accordo di tonica - due battute; accordo di dominante (5° grado) - due battute; accordo di tonica - due battute. Moltissimi pezzi blues, anche famosi, si basano su questa progressione armonica. Quello che segue è uno schema sintetico di questa forma di blues:



Una forma meno popolare di blues è il blues a 8 battute. Trattasi di una progressione armonica, lunga otto battute, così strutturata:



Il blues utilizza molto la terzina ed il ritmo terzinato. In questo ritmo ciascun tempo è suddiviso in tre movimenti (o parti) anzichè due. Nei brani blues, inoltre, compare quasi sempre l'indicazione del Triplet feel rappresentata dal seguente simbolo:



Il triplet feel, chiamato anche shuffle feel o swing feel, non è altro che un effetto ritmico derivante dalla terzina. Viene eseguito su coppie di ottavi tenendo conto che il primo ottavo va suonato come se fosse la prima e la seconda nota di una terzina legate, ed il secondo ottavo come se fosse la terza nota di una terzina. Ne discende che il primo ottavo dura più del secondo: ed è proprio questo che attribuisce al brano il tipico effetto swing.
Il blues acustico, chiamato da alcuni Delta blues, viene generalmente suonato in posizione aperta. Fa, cioè, molto uso di accordi in prima posizione per sfruttare in pieno la bellezza sonora delle corde a vuoto. Alla base del blues acustico vi è il principio per cui melodia e accompagnamento vengono suonati contemporaneamente. Nello specifico il pollice della mano destra pizzica, sulle corde basse, la tonica di ciascun accordo su ogni quarto (tale nota prende anche il nome di pedale). Le altre dita della mano destra suonano, invece, la melodia composta da note della scala pentatonica o della scala blues.




Lo Shuffle
Lo shuffle può essere definito come una forma di accompagnamento ritmico tipico del blues. Il termine deriva dall'inglese e vuol dire "strisciato" o "trascinato". Di seguito vengono riportati alcuni esempi in tonalità di Mi Maggiore che tra tutte è, forse, la tonalità maggiormante utilizzata nel blues.

Shuffle n. 1
(con bicordi armonici)


Shuffle n. 2
(con bicordi melodici)



Il Turnaround
Turnaround in inglese vuol dire "girare intorno" e nel contesto del blues sta ad indicare una sequenza di note che posta tra la 11^ e la 12^ battuta crea il collegamento con il giro successivo.


Turnaround n. 1


Turnaround n. 2


Turnaround n. 3


Turnaround n. 4


Turnaround n. 5


Turnaround n. 6


Turnaround n. 7


Turnaround n. 8


Turnaround n. 9


Turnaround n. 10


Turnaround n. 11


Turnaround n. 12


Il Walking Bass
Walking Bass letteralmente significa "il basso che cammina" e si concretizza in una successione di note basse che compongono un giro melodico ben definito e ripetitivo che funge da tappeto al canto, alla melodia o ad una successione di accordi. Una linea di walking bass si compone di note da un quarto ciascuna e può essere ascendente o discendente. La linea dei bassi può, inoltre, consistere in arpeggi, scale diatoniche, scale cromatiche, intervalli o una qualsiasi combinazione di questi. La forma più conosciuta di walking bass è il tipico giro di boogie.

Walking Bass n. 1


Walking Bass n. 2


Walking Bass n. 3


Walking Bass n. 4


Walking Bass n. 5


Walking Bass n. 6


Walking Bass n. 7


Walking Bass n. 8


Walking Bass n. 9


Walking Bass n. 10




Torna ai contenuti