Scale semplici
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Lo studio delle scale, effettuato con attenzione e metodo, è uno strumento essenziale per acquisire padronanza tecnica, sicurezza nella esecuzione e precisione nell'emissione dei suoni.
Affinchè tale studio diventi proficuo e porti a validi risultati in breve tempo è importante seguire questi semplici suggerimenti:
- Iniziare lo studio di una scala molto lentamente, aumentando gradualmente la velocità man mano che si acquista maggiore sicurezza;
- Porre molta attenzione alla diteggiatura ed alla pulizia del suono di ciascuna singola nota;
- Per quanto riguarda la diteggiatura della mano destra le alternative possibili sono due: i-m e p-i. I chitarristi classici preferiscono la prima mentre i chitarristi fingerstyle prediligono la seconda. Entrambe sono, comunque, efficaci;
- Per quanto riguarda, invece, la diteggiatura della mano sinistra attenersi alla tablatura. I numeri in essa riportati, infatti, oltre che indicare il tasto indicano anche il dito da utilizzare (con poche eccezioni di facile individuazione) secondo questo schema: 1=indice - 2= medio - 3=anulare - 4=mignolo;
- Evitare di iniziare una nuova scala se prima non si è assimilato bene la precedente;
- Prima di iniziare lo studio di una nuova scala ripetere tutte le precedenti;
- Cercare di imparare a memoria tutte le scale.
- Iniziare lo studio delle scale semplici in prima posizione per poi passare alle scale estese.
Con riferimento a ciascuna scala vengono riportati due schemi. Il primo riporta, in notazione musicale ed intavolatura, la scala in prima posizione; il secondo rappresenta la tastiera della chitarra con l'indicazione di tutte le note, in prima posizione, che fanno parte della scala indicata. La nota di colore rosso è la tonica che dà il nome alla scala.
Do Maggiore
La Minore
Fa Maggiore
Re Minore
Sol Maggiore
Mi Minore
Re Maggiore
Si Minore
La Maggiore
Fa# Minore
Mi Maggiore
Do# Minore
Si Maggiore
Sol# Minore