Mississippi John Hurt - Classical & FingerStyle Guitar

Classical & FingerStyle Guitar
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Mississippi John Hurt

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Mississippi John Hurt, nome d'arte di John Smith Hurt (Teoc, 3 luglio 1893 – Grenada, 2 novembre 1966), è stato un cantante e chitarrista statunitense, nativo del Mississippi. La sua data di nascita è controversa e viene talvolta indicata nell'8 marzo o nel 2 luglio 1892.
Il suo repertorio è costituito da un misto di blues, country, bluegrass, folk e rock and roll. Con il suo stile originale nel canto e nel suono della chitarra acustica ha influenzato la musica popolare statunitense del XX secolo. Il soprannome "Mississippi" venne aggiunto dalla sua prima casa discografica, la Okeh, per caratterizzare il suo luogo di provenienza.
Cresciuto ad Avalon, sempre in Mississippi, è stato un importante esponente del country blues e una figura centrale anche all'interno della musica modale e del Piedmont Blues praticato nell'est degli Stati Uniti. Ottavo di dieci fratelli, Hurt imparò come autodidatta a suonare la chitarra all'età di nove anni. Il primo strumento - di seconda mano - gli venne acquistato dalla madre per un dollaro e mezzo. Imparò ad amare la musica da William H. Carson, conosciuto alla St. James School di Avalon e trascorse buona parte dell'adolescenza suonando musica old time per amici ed avventori di danze campestri. Negli anni venti lavorò come bracciante di fattoria.
Nel 1923 iniziò a suonare in duo con il violinista Willie Narmour in sostituzione del precedente compagno Shell Smith. Quando nel 1928 Narmour ebbe la possibilità di registrare un disco per la Okeh Records come premio di un concorso musicale, fece subito il nome di John Hurt al produttore Tommy Rockwell. Dopo l'audizione - a casa del musicista - di Monday Morning Blues, Hurt fu mandato a Memphis per registrare un 78 giri contenente fra l'altro le canzoni Frankie e Nobody's Dirty Business, e a New York per una sessione in studio con nuove canzoni fra cui Candy Man, Corinna, Corinna e Stack O Lee Blues (questi i brani verranno incisi in seguito anche da Bob Dylan). È a New York che Hurt incontra il musicista blues Lonnie Johnson.
Dopo il fallimento commerciale di questa prima incisione discografica, e con l'approssimarsi della Grande depressione che non avrebbe risparmiato neanche la Okeh Records, Hurt fece ritorno ad Avalon per lavorare come mezzadro, limitando l'attività artistica a feste popolari e danze campestri.
Il nome di Mississippi John Hurt è caduto nel dimenticatoio fino ai primi anni sessanta quando è stato riscoperto grazie all'operato di un musicologo, Tom Hoskins, che ha contribuito a rivalutarne la figura. Dopo aver ascoltato le antiche incisioni del cantante, e sulla base del testo di Avalon Blues, Hoskins decise nel 1963 di andare a trovare il musicista ad Avalon, nel Mississippi. In un primo tempo aveva pensato che la canzone si riferisse all'isola leggendaria di Avalon, per poi capire che si riferiva invece ad un luogo reale. Impossibilitato a trovare la località su una mappa recente, gli fu possibile individuare il luogo - che è situato tra Greenwood e Grenada, Mississippi - solo consultando un atlante del 1878.
Constatato che lo stile musicale di Hurt era rimasto inalterato, così come l'abilità nel suonare la chitarra, Hoskins lo incoraggiò a recarsi a Washington e ad iniziare ad esibirsi dal vivo. La sua performance al Newport Folk Festival del 1964 lo fece collocare tra i maggiori protagonisti del folk revival.
Prima di morire - a Grenada, per un infarto miocardico acuto - Hurt ha tenuto molti concerti in college, sale da concerto e coffee house partecipando anche in televisione al The Tonight Show con Johnny Carson. Ha registrato inoltre tre nuovi album per la casa discografica Vanguard Records.
Le canzoni che eseguiva più volentieri in concerto erano i brani ragtime Salty Dog e Candy Man, oltre alle ballate blues Spike Driver Blues (variante di John Henry) e Frankie. Avalon, la città in cui Hurt è cresciuto, ospita - accanto alla strada rurale in cui il musicista abitava - un memorial a lui dedicato. Il cantautore statunitense Tom Paxton, che conobbe Hurt e suonò con lui al Gaslight Cafe del Greenwich Village pressappoco nel 1963, ha scritto ed inciso nel 1977 una canzone per lui dal titolo "Did You Hear John Hurt?" Paxton esegue frequentemente il brano nei suoi concerti.
Il chitarrista folk John Fahey ha scelto come prima traccia del suo album discografico del 1968 Requia il motivo Requiem For John Hurt. L'album postumo di Fahey The Great Santa Barbara Oil Slick contiene poi una versione di questa canzone intitolata in maniera significativa Requiem For Mississippi John Hurt. (Fonte: Wikipedia)













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