Marcel Dadi - Classical & FingerStyle Guitar

Classical & FingerStyle Guitar
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Marcel Dadi

Fingerstyle > Grandi chitarristi
Marcel Dadi nasce a Tunisi il 20 Agosto 1951. Inizia a suonare sin da piccolo e verso i 13 anni si cimenta nell’ascolto dei dischi di Merle Travis e Chet Atkins. E’ questo ascolto che lo induce a dedicarsi completamente al fingerstyle. La sua carriera inizia con la partecipazione ad uno spettacolo presso il Centro Americani di Parigi e con la comparsa sulla rivista “Rock & Folk” di una sua rubrica didattica; la novità di questa rubrica sta nell’uso, per la prima volta, dell’intavolatura al posto della notazione musicale tradizionale. Dadi incide il disco “Dadi’s Folk”, che, oltre a vendere un enorme quantitativo di copie gli consente di conoscere il suo idolo. Chet Atkins, infatti, dopo aver ascoltato questo disco, decide di recarsi a Parigi per conoscere di persona questo chitarrista fingerstyle francese. I due si incontrano nel 1974 e da questo incontro nasce una grande amicizia. Il legame tra i due è così grande che Chet Atkins farà da testimone alle nozze di Marcel. Sono questi avvenimenti che stimolano la vena creativa di Dadi che, poco dopo, sforna l’opera migliore del periodo iniziale della sua carriera. Il disco si intitola “La Guitare a Dadi 3” e si colloca rapidamente ai vertici a livello mondiale. La carriera del giovane francese è inarrestabile e costellata di successi: dai concerti all’Olympia di Parigi alle vendite di dischi che continuano a mantenersi altissime. I suoi metodi vengono utilizzati da tanti chitarristi, le sue trascrizioni fanno il giro del mondo. Alla fine degli anni settanta la fama di Dadi raggiunge i massimi livelli al punto che da molti viene definito “il re del fingerstyle”.
A poco a poco le cose cambiano. Infatti all’inizio degli anni ottanta in tutto il mondo si assiste all’avvento della musica elettronica. La gente inizia ad allontanarsi dalle sonorità acustiche tipiche delle composizioni di Dadi il quale decide di prendersi una pausa e di lasciare la Francia trasferendosi con tutta la famiglia a Israele. Qui vi resta 5 anni; sono anni di studio intenso. In questo periodo Marcel perfeziona un suo personalissimo stile, quello del “Superpicking”. Nel 1988 torna a Parigi e, con grande meraviglia, scopre che nulla è cambiato e che la gente lo ama come prima ed, anzi, più di prima. Un concerto all’Olympia è un trionfo, incide un disco con un suo ex allievo, Jean Felix Lalanne, e le vendite sono altissime. I suoi fans si organizzano e gli chiedono il consenso per fondare l’Associazione degli “Amici di Dadi”. Lui lo concede a patto che nel nome dell’associazione rientri anche quello di Chet Atkins. Nasce, così, la “Atkins-Dadi Guitar Pickers Association” che, nel giro di pochi anni, si diffonde in tutta la Francia. In questo periodo Dadi torna a Nashville e incide in compagnia dei più grandi nomi della musica del tempo. Chet Atkins, Steve Morse, Albert Lee, Larry Coryell e Bucky Barret lo affiancano nella realizzazione della  “Nashville Guitar Trilogy”. Si tratta di 3 CD che, in coincidenza del suo 20° anniversario da professionista, vengono raccolti in un unico cofanetto. Nel frattempo l’A.D.G.P.A. continua a crescere con 46 delegati sparsi in tutta la Francia. La rapida e capillare diffusione dell’associazione è testimonianaza della stima e della considerazione che di Dadi aveva il mondo chitarristico e musicale in genere.
Dadi muore il 17 Luglio 1996 quando il Boeing 747 esplode lungo le coste di Long Island mentre tornava dagli Stati Uniti verso la Francia dopo essere stato onorato al Country Music Hall of Fame. E’ seppellito a Gerusalemme, Israele. (Fonte: Wikipedia).
A poco a poco le cose cambiano. Infatti all’inizio degli anni ottanta in tutto il mondo si assiste all’avvento della musica elettronica. La gente inizia ad allontanarsi dalle sonorità acustiche tipiche delle composizioni di Dadi il quale decide di prendersi una pausa e di lasciare la Francia trasferendosi con tutta la famiglia a Israele. Qui vi resta 5 anni; sono anni di studio intenso. In questo periodo Marcel perfeziona un suo personalissimo stile, quello del “Superpicking”. Nel 1988 torna a Parigi e, con grande meraviglia, scopre che nulla è cambiato e che la gente lo ama come prima ed, anzi, più di prima. Un concerto all’Olympia è un trionfo, incide un disco con un suo ex allievo, Jean Felix Lalanne, e le vendite sono altissime. I suoi fans si organizzano e gli chiedono il consenso per fondare l’Associazione degli “Amici di Dadi”. Lui lo concede a patto che nel nome dell’associazione rientri anche quello di Chet Atkins. Nasce, così, la “Atkins-Dadi Guitar Pickers Association” che, nel giro di pochi anni, si diffonde in tutta la Francia. In questo periodo Dadi torna a Nashville e incide in compagnia dei più grandi nomi della musica del tempo. Chet Atkins, Steve Morse, Albert Lee, Larry Coryell e Bucky Barret lo affiancano nella realizzazione della  “Nashville Guitar Trilogy”. Si tratta di 3 CD che, in coincidenza del suo 20° anniversario da professionista, vengono raccolti in un unico cofanetto. Nel frattempo l’A.D.G.P.A. continua a crescere con 46 delegati sparsi in tutta la Francia. La rapida e capillare diffusione dell’associazione è testimonianaza della stima e della considerazione che di Dadi aveva il mondo chitarristico e musicale in genere.
Dadi muore il 17 Luglio 1996 quando il Boeing 747 esplode lungo le coste di Long Island mentre tornava dagli Stati Uniti verso la Francia dopo essere stato onorato al Country Music Hall of Fame. E’ seppellito a Gerusalemme, Israele. (Fonte: Wikipedia).
Alcuni esempi dello stile di Marcel Dadi:










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