Lezione 29: registrare la chitarra - Classical & FingerStyle Guitar

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Lezione 29: registrare la chitarra

Premessa
Una grandissima portata educativa hanno le sessioni di registrazione. E’ di fondamentale importanza registrare le proprie performance e riascoltarsi: non avete idea di quanti errori scoprirete. Errori che non siete in grado di rilevare mentre suonate e che possono riguardare la tecnica, il tocco, la dinamica, il tempo ecc..
Per questo dedico questa parte del sito alle modalità di registrazione della chitarra indicando anche l’attrezzatura hardware e software necessaria. Il tutto guardando sia all’aspetto qualitativo che a quello economico.

Il software
Esistono in commercio tantissimi software dedicati, in modo specifico, al campo della registrazione sia in studio che in home recording (registrazione casalinga). Si va da software costosissimi come ad esempio, solo per citarne alcuni, Cubase, Cakewalk Sonar, Ableton Live, Studio One, Adobe Audition a software dal costo contenuto come ad esempio Energy XT e Reaper e a software del tutto gratuiti come il fantastico Audacity.

Sono in molti ad optare per quest’ultimo e non solo perché è gratuito e open source ma anche perché è di semplice utilizzo e garantisce ottimi risultati grazie a tutta una serie di possibilità e funzionalità offerte.
Tra i punti di forza di Audacity possiamo, sicuramente, annoverare i seguenti:
  • È un software multi traccia. Offre cioè la possibilità di registrare più tracce e di registrare una nuova traccia mentre quella o quelle già registrate sono in riproduzione. Classico è il caso della registrazione di un accompagnamento su cui, successivamente, registriamo un assolo.
  • Possibilità di attivare un metronomo. Ciò è possibile attivando una click-track e, cioè, una traccia metronomo in cui possiamo specificare il tempo, la velocità, il numero di battute ed il tipo di suono. A registrazione effettuata si può cancellare la click track.
  • Possibilità di applicare filtri per la riduzione del rumore ed effetti quali, solo per citare quelli interessanti per la chitarra acustica, reverbero, tremolo, echo e chorus. Il software offre, inoltre, la possibilità di normalizzare il volume della registrazione: funzione particolarmente utile quando la registrazione è stata effettuata con un livello troppo basso.
  • Possibilità di cancellare parti di audio: si pensi ad esempio ai silenzi all’inizio o alla fine del brano.
  • Possibilità di salvare il progetto per renderlo disponibile per future modifiche (editing).
  • Possibilità di esportare il progetto in un file audio: Audacity esporta nel formato “wav”.

Audacity può essere scaricato cliccando sulla seguente immagine:




L'hardware
Uno dei problemi che si pongono quando si vuole registrare la chitarra con il computer è di far dialogare lo strumento con il PC: il segnale emesso dalla chitarra, infatti, è di tipo analogico mentre il computer necessita di un segnale digitale. Per questo scopo esistono in commercio degli apparecchi, le interfacce audio, che convertono il suono da analogico in digitale. Anche in questo caso, le possibilità sono tante, per tutti i gusti e per tutte le tasche: si va da schede audio da migliaia di Euro a schede da poche centinaia di Euro: le marche più accreditate sono M-audio, Scarlett, Roland, Yamaha. La differenza tra le varie opzioni non sta tanto nel compito che esse svolgono quanto nel numero di ingressi (input) e di uscite (output): all’aumentare di questi, aumenta anche il prezzo. Per chi vuole registrare la sola chitarra, è sufficiente una scheda audio con un paio di ingressi di cui uno microfonico ed un paio di uscite di cui una per la cuffia.

A titolo di esempio si riporta la descrizione della “Audiogram 6” della Yamaha: interfaccia dotata di quattro ingressi di cui due monofonici e due stereofonici, più un’uscita stereo ed un’uscita per la cuffia. Tutti gli ingressi sono dotati di potenziometro “gain” mentre i due canali dedicati all’ingresso dello strumento o del microfono hanno anche un compressore ed un potenziometro per regolare il livello di registrazione. Sui canali microfonici è possibile attivare un Phantom Power per l’utilizzo di microfoni a condensatore. Il segnale generale in uscita, come somma dei segnali dei singoli canali utilizzati, è regolato da un “Master Level”.

I punti di forza di questa soluzione sono i seguenti:
  • L’interfaccia può essere collegata al computer con un semplice cavo Usb fornito in dotazione. Il segnale audio viene trasferito in entrambe le direzioni: dall’interfaccia al computer e viceversa (frequenza di campionamento: 44.1 kHz o 48 kHz);
  • L’interfaccia utilizza i driver standard inclusi nel sistema operativo, per cui non è necessario installare software aggiuntivo;
  • Compressione. La compressione incrementa il livello generale del segnale senza produrre distorsioni, comprimendo i picchi eccessivi dei segnali provenienti dai microfoni o dalle chitarre;
  • Phantom power (+48V). Grazie al pulsante Phantom Power è possibile attivare quest’ultima sui canali microfonici in modo da poter utilizzare microfoni a condensatore che, come è noto, forniscono registrazioni di altissima qualità.

Segue uno schema delle possibili configurazioni della scheda audio:



E’ importante sottolineare che la scheda audio Audiogram 6 viene fornita con un codice che consente di scaricare gratuitamente la versione “Al” di Cubase. Viene, inoltre, fornito un libretto di istruzioni in cui però non figura la lingua italiana.

Per chi non ha la possibilità di spendere la cifra indicata, esiste una validissima alternativa dal costo estremamente contenuto: Alesis Guitar Link Plus. Si tratta di un cavo dotato di spinotto jack da una parte e da spinotto Usb dall’altra. Il cavo è solamente in grado di convertire il segnale analogico della chitarra in segnale digitale. Il cavo non necessita di software particolari. Basta collegarlo al computer che, in automatico, procederà con l’installazione dei driver. Ovviamente, non si avranno a disposizione tutte quelle funzioni fornite dalle schede audio esterne più costose.

    

Le soluzioni indicate presuppongono l'utilizzo di una chitarra elettrica o di un'acustica amplificata. Tuttavia, esiste una soluzione anche per coloro che utilizzano una semplice chitarra acustica non amplificata: Alesis Mic Link. Trattasi di un cavo che da una parte ha uno spinotto XLR femmina a cui collegare il microfono e dall'altra uno spinotto Usb da inserire nell'apposita porta del computer. In questo caso la resa qualitativa della registrazione dipenderà dalla qualità del suono emesso dalla chitarra e dalla qualità del microfono.

      


Considerazioni finali
Per chi non si è mai cimentato nella registrazione della chitarra, come primo approccio, si suggerisce di ricorrere all’associazione Audacity-Guitar Link Plus o Audacity-Mic Link

Una volta installato Audacity e i driver di Guitar Link Plus o Mic Link procedere nel seguente modo:
  • Collegare il cavo alla chitarra e al computer;
  • Avviare Audacity;
  • Nelle preferenze di Audacity (modifica > preferenze) selezionare, tra i dispositivi di registrazione, il cavo Guitar Link o Mic Link;
  • Premere il pulsante “registrazione” ed iniziare a suonare;
  • Interrompere la registrazione premendo sull’apposito pulsante;
  • Ascoltare la registrazione premendo sul pulsante “play”;
  • Applicare eventuali filtri o effetti selezionandoli dagli appositi menu;
  • Se la registrazione ci soddisfa, procedere con il salvataggio del progetto e con l’esportazione del progetto in formato wav (file > esporta).

Questa soluzione vi consentirà di avere un primo approccio al mondo della registrazione digitale. Una volta acquisita dimestichezza, sentirete la necessità di ricorrere a soluzioni più sofisticate.
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