Chet Atkins - Classical & FingerStyle Guitar

Classical & FingerStyle Guitar
Vai ai contenuti

Chet Atkins

Fingerstyle > Grandi chitarristi
Chet Atkins nacque il 20 Giugno 1924 a Luttrell, Tennessee, vicino alle Clinch Mountains, e crebbe con la madre, due fratelli e una sorella tutti più grandi di lui. I suoi genitori divorziarono quando aveva sei anni. Il suo primo strumento fu l'ukulele, ma passò successivamente al violino. A nove anni barattò con suo fratello Lowell una chitarra in cambio di una vecchia pistola e di qualche faccenda domestica. Scrisse nella sua autobiografia del 1974: "Eravamo così poveri, e lo erano anche tutti quelli attorno a noi, che dovettero giungere gli anni '40 prima che qualcuno sapesse che c'era stata la depressione". A causa dei gravi attacchi d'asma che lo affliggevano dovette trasferirsi in Georgia a vivere col padre. La malattia lo costringeva a dormire su una poltrona con la schiena dritta in modo da riuscire a respirare agevolmente; durante la notte suonava la chitarra fino ad addormentarsi stringendola tra le braccia, un'abitudine che durò per tutta la sua vita.
Si racconta che quando era giovanissimo, nelle occasioni in cui un amico o un ospite, facendo visita a casa, suonava la chitarra, Chet Atkins si metteva con l'orecchio talmente vicino allo strumento che era praticamente impossibile suonarlo. Questa fu una delle prime dimostrazioni del suo amore per la chitarra che diventerà in seguito la sua principale ragione di vita, e che porterà in giro per il mondo suonando in sale da concerto gremite da Nashville a Boston.
Chet Atkins divenne un esperto chitarrista negli anni della scuola superiore. Usava il bagno della scuola per esercitarsi perché offriva un'acustica migliore. La sua prima chitarra aveva il manico così curvo che si poteva suonare solo sui primi tasti. Comprò una chitarra elettrica semi-acustica e un amplificatore, ma dovette percorrere diversi chilometri per trovare un elettricista poiché la sua casa non aveva la corrente.
Atkins non ebbe un proprio stile fino al 1939, quando sentì suonare Merle Travis alla radio. Questa esperienza influenzò definitivamente il suo modo di suonare, che ben presto divenne unico. Mentre Travis utilizzava il dito indice per la melodia e il pollice per suonare i bassi, Chet Atkins approfondì questa tecnica utilizzando tre dita della mano destra per la melodia e il pollice per i bassi. Il risultato fu una chiarezza e una complessità che si tradussero nel suo inconfondibile suono. (Fonte: Wikipedia)
Si racconta che quando era giovanissimo, nelle occasioni in cui un amico o un ospite, facendo visita a casa, suonava la chitarra, Chet Atkins si metteva con l'orecchio talmente vicino allo strumento che era praticamente impossibile suonarlo. Questa fu una delle prime dimostrazioni del suo amore per la chitarra che diventerà in seguito la sua principale ragione di vita, e che porterà in giro per il mondo suonando in sale da concerto gremite da Nashville a Boston.
Chet Atkins divenne un esperto chitarrista negli anni della scuola superiore. Usava il bagno della scuola per esercitarsi perché offriva un'acustica migliore. La sua prima chitarra aveva il manico così curvo che si poteva suonare solo sui primi tasti. Comprò una chitarra elettrica semi-acustica e un amplificatore, ma dovette percorrere diversi chilometri per trovare un elettricista poiché la sua casa non aveva la corrente.
Atkins non ebbe un proprio stile fino al 1939, quando sentì suonare Merle Travis alla radio. Questa esperienza influenzò definitivamente il suo modo di suonare, che ben presto divenne unico. Mentre Travis utilizzava il dito indice per la melodia e il pollice per suonare i bassi, Chet Atkins approfondì questa tecnica utilizzando tre dita della mano destra per la melodia e il pollice per i bassi. Il risultato fu una chiarezza e una complessità che si tradussero nel suo inconfondibile suono. (Fonte: Wikipedia)

Cenni sullo stile di Chet Atkins
Chet Atkins è stato fonte di ispirazione per una moltitudine di chitarristi fingerstyle dal giovane Geoge Harrison agli attuali maestri del fingerstyle come ad esempio Tommy Emmanuel. E'  stato un maestro in diversi stili chitarristici, dal country alla chitarra classica, ma il suo thumbpicking (il classico boom-chuck) rimane la sua eredità più importante. Di seguito riporto alcuni esempi che esemplificano lo stile di Chet.


Nei prossimi brani si vede come Chet Atkins associa ad una semplice melodia un basso alternato a sua volta molto semplice. Le note sono semplici da suonare così come è semplice distinguere chiaramente la linea melodica dalla linea dei bassi. E' la semplicità, quindi, la nota caratteristica dello stile di Chet.













Sito ufficiale di Chet Atkins



Torna ai contenuti