Basso albertino - Classical & FingerStyle Guitar

Classical & FingerStyle Guitar
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Basso albertino

La chitarra


Domenico Alberti (Venezia, 1710 - Roma, 1740) è stato un compositore, clavicembalista e cantante italiano, noto per aver diffuso l'accompagnamento che da lui prende il nome di basso albertino. Il basso albertino consiste in un accordo arpeggiato le cui note sono eseguite ciclicamente nell'ordine: bassa, alta, media, alta o, meglio, tonica, quinta, terza, quinta. Questo modello di accompagnamento contribuisce, soprattutto nel pianoforte, a creare un sottofondo liscio, sostenuto e scorrevole. E questo è esattamente ciò che avviene nel fingerpicking. Non è azzardato, quindi, affermare che la tecnica del basso alternato era in uso già nel '700. Bisogna, tuttavia, precisare che Alberti utilizzava questo schema di bassi nelle sue composizioni per clavicembalo: non era, infatti, un chitarrista. Un ottimo esempio di basso albertino è la celebre sonata per clavicembalo:
Il basso albertino è stato successivamente accolto con favore da grandi compositori come Haydn, Mozart e Beethoven che lo hanno, spesso, utilizzato nelle loro composizioni.
Ad esempio, Mozart lo ha utilizzato nella sua Sonata n. 16 per pianoforte:


E' facile osservare l'alternanza tonica (Do), quinta (Sol), terza (Mi), quinta (Sol).

Concludendo, non è certo ma non è neanche improbabile che i primi chitarristi di fingerpicking abbiano preso spunto dal basso albertino per sviluppare questa stupenda tecnica.

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